I tanti cantieri aperti in questo momento in città stanno rallentando il traffico, soprattutto nelle ore di punta. La lamentele arrivano dritte all’indirizzo del sindaco Paolo Truzzu che però oggi dal palco dell’Anci si giustifica e spiega che “i cantiere sono gioia e bellezza”
“I cittadini sono imbestialiti perché devono affrontare le difficoltà”, spiega il primo cittadino cagliaritano, “noi abbiamo queste risorse che trasformeranno le nostre città e dobbiamo cominciare a spiegare a tutti che un cantiere è gioia, opportunità ed è anche bellezza, come dice Renzo Piano. E non è solo disagio. Perché dietro un cantiere, come quelli stradali che impattano quotidianamente nella nostra vita, ci sono imprese, operai indotto, persone che he prendono uno stipendio, comprano un libro o un vestito e fanno girare l’economia, pagano le tasse e aiutano i comuni a tenere i servizi ad alto livelli e teniamo lontane le persone dagli sportelli delle politiche sociali per un contributo. Dietro questo investimento c’è la spinta alla crescita del paese”.
Truzzu ha ricordato che Cagliari da 10 anni “tra le città medie è la prima per il trasporto pubblico locale da e col pnnr stiamo mandando avanti un investimento importante che ci porterà nel 2026 ad avere l’80 % della flotta elettrica e totalmente elettrica nel 2030. Sul tavolo ci sono 200 milioni di euro non solo per trasformare la flotta dei bus ma anche di adeguare l’infrastruttura, fare i depositi con le stazioni di ricarica, comprese quelle intermedie perché dobbiamo assicurarci che si possa fare il percorso con serenità”.










