Un doppio blitz, quello compiuto da due malviventi al Vespink tattoo studio di Carbonia. Il bottino? “Mille euro, trenta felpe, dieci macchinette per tatuaggi e due alimentatori”. È Andrea Pinna, 33 anni, titolare del locale, a fare la conta dei danni. Il tatuatore ha già chiamato i carabinieri e, nelle prossime ore, consegnerà loro il filmato della videocamera di sorveglianza che ha immortalato uno dei due ladri: “Uno è rimasto fuori a fare il palo, l’altro mi ha svaligiato il locale”, spiega Pinna. “Dai filmati è possibile vedere che indossavano cappelli e mascherine come quelle dei muratori”. Il 33enne ha scoperto la sgradita visita stamattina: “È il secondo furto che subisco in pochi anni, oggi mi hanno rubato tutto. Sono a terra”.
Il valore totale delle attrezzature rubate “sfiora i seimila euro. Hanno portato via pure una valigia speciale che utilizzo quando devo fare tatuaggi in giro. Non posso più lavorare senza i miei strumenti”, afferma, “chiedo una mano d’aiuto alla vasta comunità dei tatuatori sardi: qualcuno può aiutarmi? Se qualcuno, poi, dovesse provare a vendervi joaopintomachines o alimentatori, avvisatemi subito. Potrebbero essere proprio i miei”.












