Lacrime e applausi a Cagliari per l’addio a Simone Murgioni: “Ora fai ballare il paradiso”

Chiesa de La Palma strapiena per il funerale del 49enne. Tanti amici, i deejays che per anni hanno collaborato con lui e, al primo banco, la compagna Maria Francesca e i genitori, distrutti dal dolore: “Aiutaci con il tuo amore a superare questa dolorosissima prova”. GUARDATE il VIDEO


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Un mare continuo di lacrime, occhi bagnati che non si asciugano mai, nemmeno durante l’applauso all’uscita della bara di Simone Murgioni dalla chiesa de La Palma. In centinaia hanno voluto salutare per l’ultima volta l’imprenditore 49enne stroncato da un infarto mentre, a casa, stava già organizzando l’ennesima serata all’insegna del divertimento nel suo Sciabecco di Villasimius. Alla prima bancata ci sono la compagna Maria Francesca Sedda, la figlia Viola, i genitori Beniamino e Maria Gabriella e i suoceri Wanda, Giorgio, Laura e Sofia, tutti distrutti dal dolore. È difficile non essere distrutti davanti ad una morte inaspettata: Murgioni, per decenni, ha fatto ballare migliaia di persone e, da poco, si era tuffato a capofitto anche nel settore della ristorazione, a Cagliari, aprendo una vineria e un ristorante. Un imprenditore di successo, stimato e, da tutti, definito “onesto” con la o maiuscola. Al funerale hanno partecipato anche i tanti deejays e colleghi di altri locali e ristoranti che hanno avuto l’occasione di collaborare con lui.

 

 

L’applauso, scrosciante e lungo, mentre la bara del 49enne lasciava la chiesa del santissimo nome di Maria di via Favonio, non è bastato a placare il dolore e la disperazione. E la mamma, Maria Gabriella Meloni, ha nuovamente affidato a Facebook i pensieri e le emozioni, tutt’altro che belle, per un figlio volato via davvero troppo presto: “Oggi il dolore è più forte di ieri. Aiutaci, Simone, con il tuo amore, a superare questa dolorosissima prova. Grazie ancora una volta per l’amore che hai donato alla nostra famiglia, alla dolce Mary a Viola, ai tuoi suoceri Wanda e Giorgio, Laura e Sofia, e ai tantissimi amici che ti hanno amato e apprezzato. Grazie davvero, figlio nostro”.


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