Ha preso confidenza con il bancone, le tazzine e i tavolini quando aveva otto anni, trascorrendo i pomeriggi insieme al padre, tra un caffè e un succo di frutta venduti ai tanti clienti decimesi. Erano gli anni Quaranta: Adolfina “Fifa” Vincis aveva preso le redini del bar di via Regina Elena già dai primi anni Sessanta, e l’ha traghettato sino a 2010, quando la caffetteria è passata definitivamente nelle mani di uno dei suoi sei figli, Luigi. La veterana dei baristi di Decimomannu se n’è andata oggi, a ottant’anni, in un letto della casa di cura del paese. Fatale una crisi cardiaca unita ad altre patologie contro le quali stava lottando da tempo. La notizia della scomparsa di Fifa (tutti la chiamavano così, al punto che il bar è totalmente intitolato a lei) ha fatto rapidamente il giro del paese. Distrutto dal dolore Salvatore Cabiddu, presidente del circolo Aurora: “Raccogliamo tante frasi di condoglianze per esprimere l’affetto e il dispiacere per il lutto di una persona cara come la signora Fifa. In queste tristi situazioni le parole possono sembrare superflue. Tuttavia, proprio in questi momenti è importante essere presenti anche solo con semplici frasi. Un abbraccio ai figli, al fratello e ai nipoti”.
E i figli Mario, Luigi, Dolores, Denis, Bruna e Silvia ringraziano: “Aveva smesso di lavorare dieci anni fa, ma mamma veniva ogni mattina al bar per fare colazione e trascorreva anche ore a chiacchierare di tutto con i clienti”, ricorda, con la voce rotta dalla commozione, Luigi, il figlio che ha deciso di portare avanti la storica caffetteria. Il funerale di Fifa Vincis sarà domani, mercoledì 5 aprile, alle 15:30, nella parrocchia di Santa Greca.









