Ha sconvolto l’Italia la tragedia di Riccardo Boni, morto a soli 17 anni sulla spiaggia di Montalto di Castro sepolto dalla sabbia in una buca che aveva scavato. La Procura di Civitavecchia ha iscritto nel registro degli indagati il padre del ragazzo.
L’accusa è omicidio colposo, ma – come riporta La Repubblica anticipando la notizia – si tratta di “un atto dovuto”. L’uomo è indagato “non perché ci siano sospetti su di lui e non perché qualcuno lo accusi davvero di qualcosa. Ma perché la legge, davanti a una tragedia così assurda, impone un percorso formale”.
Un dramma avvenuto sotto gli occhi dei fratellini con cui stava giocando: è stato infatti uno di loro a dare l’allarme chiamando il papà. Il 17enne aveva scavato una buca di circa un metro e mezzo e, probabilmente, stava cercando di fare una sorta di tunnel per collegarlo ad un’altra buca quando le pareti hanno ceduto ed è stato travolto dalla sabbia. Il piccolo ha indicato dove si trovava Riccardo e all’inizio si credeva che le sue parole fossero un’esagerazione. Poi la corsa disperata contro il tempo per tirarlo fuori e i tentativi inutili di rianimarlo.
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