Sta diventando un rischio per le specie autoctone compromettendo gli equilibri esistenti dell’ecosistema: si tratta della tartaruga palustre americana, scivolatrice comune, scientificamente denominata Trachemys scripta. Da qui l’obbligo di denunciarne il possesso, compilando il modulo da inviare al Settore Ambiente e Attività produttive della Provincia di Oristano – Ufficio Faunistico.
A renderlo con una nota la provincia di Oristano. “La Trachemys scripta è un rettile con dimorfismo sessuale, che ha un habitat preferito rappresentato da laghi, bacini artificiali e fiumi dal corso d’acqua lento e fangoso ricche di piante acquatiche” si legge sul sito dell’ente. Essendo una specie esotica invasiva aliena, è considerata una terribile predatrice di anfibi, pesci e uccelli acquatici, entra in competizione con le specie autoctone dell’habitat sopracitato, determinandone la diminuzione e compromettendo gli equilibri esistenti dell’ecosistema. A tal proposito è necessario adottare opportune misure finalizzate ad impedire la fuga dell’animale ed impedirne la riproduzione: per questo motivo è severamente vietato abbandonarle in natura.
La Regione Sardegna, sta predisponendo un Piano Regionale di eradicazione della Trachemys scripta, e sta avviando una prima indagine conoscitiva sulla presenza della tartaruga nel territorio regionale (fiumi, laghi e bacini artificiali).
Per questo motivo si chiede la massima collaborazione comunicando all’ufficio faunistico della Provincia di Oristano, che si farà carico di raccogliere i dati e trasmetterli alla Regione Sardegna, ogni utile informazione sulla presenza nel territorio regionale della testuggine suddetta.










