Ducentotrentottoeuro per i terremotati dell’Umbria. Pochi direte voi, tantissimi invece per chi li ha raccolti: arrivano dalla Repubblica del Congo, da Kingouè villaggio di 15 mila abitanti vicino alla foresta pluviale dove solo una persona su 10 ha uno stipendio. Dove questi soldi sono tantissimi. Un piccolo contributo, un enorme gesto di solidarietà da chi davvero non ha nulla nè acqua potabile, nè energia elettricità, che vive di agricoltura e piccoli allevamenti.
La raccolta parte grazie a un sacerdote congolese che conosce l’Italia e ha stretto una grande rete di solidareità: ha fondato l”associazione “Amici del Congo” che da anni aiuta queste persone, per questo stimato e conosciuti da tutti. Ha messo in moto un’azione quasi impossibile: raccogliere 156 mila franchi, 239 euro nostrani e ci sono riusciti.
“Voi che fate tanto per noi, anche noi vogliamo aiutarvi in questa situazione difficile” hanno detto. Un gesto che commuove.













