Ancora una volta la Sardegna evita per un soffio il passaggio in zona gialla e continuerà a godere del regime a zero restrizioni anche per la prossima settimana. Lo anticipa l’assessore della Sanità Mario Nieddu. Nell’isola è notevolmente calata l’incidenza dei contagi ogni 100mila abitanti, passata da oltre 150 a una media fra 80 e 90, una diminuzione di circa il 30% che fa ben sperare per i prossimi giorni. Resta invece molto critica la situazione degli ospedali: sia le terapie intensive che i reparti ordinari registrano oggi un’occupazione pari al 14%, 4 punti percentuali in più rispetto al consentito in zona bianca per le prime e uno in meno per le seconde. La settimana più critica dell’estate è stata quella dopo Ferragosto, con 147 casi nella settimana fra il 18 e il 24 agosto. Nell’ultima settimana di agosto si è scesi a 137 e nei primi giorni di settembre a 102.
Intanto, mentre si cerca di intercettare il maggior numero possibile di ragazzi con gli open day per garantire la massima sicurezza nelle scuole (il prossimo è fissato per sabato 18 settembre in piazza Garibaldi), ci si prepara già alla somministrazione delle terze dosi, a cominciare dai soggetti fragili. “Siamo pronti per la terza dose perché le nostre strutture sono pienamente operative, ora aspettiamo le indicazioni del governo per partire, presumibilmente a fine settembre”, dice l’assessore Nieddu. In Sardegna è stato somministrato l’87,3% delle dosi ricevute, ovvero 2.196.979 su 2.517.277.












