Tracciata. Meglio, tracciate: le piste ciclabili a Cagliari arrivano anche nell’ultimo tratto di via Sonnino e, seppur spezzettate, su entrambi i lati. Le corsie rosse sono già state realizzate dagli operai, mancano solo gli ultimi ritocchi. E, anche se il loro arrivo non era certamente una sorpresa (il progetto è stato approvato già da tempo), i negozianti esprimono tutta la loro contrarietà. Come nel caso di Marinella Musiu, titolare da 15 anni di un’agenzia di viaggi: “Le piste qui? Inadeguate, perché le hanno realizzate anche nel tratto sinistro della carreggiata? Adesso potrà passare solo una macchina per volta e non più due”, sostiene la commerciante, che paventa addirittura il rishcio “di incidenti”. Una previsione un po’ azzardata, forse: via Sonnino è comunque larga e, per realizzare le corsie, non è stato sacrificato nessun parcheggio. Ma la titolare dell’agenzia di viaggi è sicura: “La trovo una situazione allucinante, anche perché per noi commercianti significa avere ancora meno visibilità in una strada già penalizzata”, afferma, riferendosi probabilmente ai tanti negozi scomparsi negli ultimi anni.
E poi, ultimo ma non ultimo, l’addio “sicuro” a quella doppia fila tanto illegale quanto adorata da molti cittadini: “Scomparirà quella sosta istantanea, cosiddetta flash, perché ci sono i parcheggi, la carreggiata e la pista. Se uno vorrà parchrggiarsi un secondo, anche per far scendere una persona, non lo potrà fare perché bloccherà tutto il traffico”.











