Prima riunione operativa della Giunta Pigliaru. Al vaglio, così come promesso in campagna elettorale, il Pps, con una delibera che annulla quella approvata dalla Giunta Cappellacci lo scorso 14 febbraio, un piano straordinario per l’edilizia scolastica da 30 milioni di euro, e la proroga di tre mesi per i piani personalizzati di tornare a casa per i disabili gravi.
Riepilogando la prima delibera della Giunta Pigliaru ha annullato il provvedimento adottato dal centrodestra, con le modifiche al vecchio Piano paesaggistico per “palesi illegittimità “, mentre rimane in piedi l’approvazione preliminare che riguarda il repertorio dei beni paesaggistici e beni identitari, degli alberi monumentali, delle grotte e delle caverne. “Le modifiche apportate dalla delibera di febbraio – ha spiegato l’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu – non erano state sottoposte a procedura di partecipazione quindi del tutto illegittime. Da lunedì cominceremo una serie di interlocuzioni con i portatori di interessi per mettere ordine”. “Con la delibera di oggi – ha sottolineato il presidente della Regione Pigliaru – viene di fatto bloccata l’adozione del Ppr, e avremo tutto il tempo per dialogare e convincere chi non è d’accordo con noi che il paesaggio è la base di lavoro e benessere della nostra Regione”.
Per quanto riguarda la delibera sul piano straordinario per l’edilizia scolastica “è stata costituita una cabina di regia politica – ha detto l’assessore Claudia Firino – che si occuperà della materia, una collaborazione interassessoriale tra Lavori Pubblici, Pubblica istruzione e Enti locali. Entro trenta giorni vi metteremo a lavoro sulle priorità che dobbiamo stabilire: a disposizione 30 milioni di euro presi dal fondo di competitività e sviluppo. Inizialmente interverremo sulle ristrutturazioni più urgenti”. Approvata anche la delibera dell’assessore alla Sanità, Arru, sui piani personalizzati “tornare a casa” per disabili gravi. “La scadenza era prevista per il 31 marzo – ha spiegato Arru – Con quest’atto la proroghiamo di tre mesi: l’obiettivo è tranquillizzare famiglie e Comuni”.










