Eccola, la giunga degli ombrelloni segnaposto in Sardegna, raccontata dai nostri tanti lettori già in ferie in questa o quella spiaggia dell’Isola. La proposta del Comune di Alghero di estendere il divieto di piazzare e lasciare incustoditi ombrelloni e lettini sulle spiagge anche di giorno trova la “benedizione” di molte persone. Il metodo è sempre lo stesso, vecchio (quasi) come il mondo: sdraio, parasole o lettino piazzati quando è ancora notte, o addirittura dalla sera prima, a pochi metri dalla riva, e utilizzati “con comodo” quando il sole è già bello alto nel cielo. Una pratica vietata, utile ricordarlo: proprio per questo, in tanti chiedono più controlli e multe. Insomma, un pugno di ferro ancora più forte contro i furbetti degli ombrelloni segnaposto.
“A Foxi Mannu, zona Tertenia, nove e tutti in fila, vergogna”, scrive Rosa P., allegando anche una foto al suo messaggio. “Basta, bisogna che ci siano più controlli e multe. La cosa assurda è che, se provi a protestare, vieni fatto passare automaticamente dalla parte del torto, come qualcuno che vuole rovinare le vacanze degli altri”, commenta Silvia V. “Anche a Flumini è così, soprattutto dopo la zona di Sant’Andrea anche perchè ci sono molte case che affacciano sulla spiaggia”, commenta Luca I. Luciana B.: “Il bello è che ci mettono giochi, asciugamani, e ti sembra che sono lì in spiaggia a fare una passeggiata perché ci lasciano anche la roba. Poi li vedi arrivare alle 10 con tranquillità, si fanno il bagno, si asciugano, vanno a pranzo e rientrano alle 16 con tutta la calma”. Marck B. ricorda che ” Non c’è nulla da vietare, è già vietato. Si possono sequestrare. Basta chiamare i vigili urbani o ancora meglio la capitaneria”. Laura C. posta la foto di due ombrelloni chiusi e un lettino mezzo ripiegato nella zona di Costa Rei. Il suo commento? Una sola, ma chiara, parola: “Vergogna”.












