L’Accademia internazionale compie 20 anni, ad agosto Cagliari capitale della musica classica

Dal 23 al 31 agosto il capoluogo sardo si trasforma in una capitale della musica classica, grazie alle masterclass di alto perfezionamento che vedranno arrivare nell’isola, in qualità di docenti, alcuni dei più prestigiosi maestri del panorama internazionale, e che saranno ospitate negli spazi del conservatorio “Giovanni Pierluigi Palestrina”


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Vent’anni di Accademia internazionale di musica di Cagliari che, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, ha deciso di esserci anche stavolta per festeggiare insieme al suo pubblico l’importante traguardo.

Dal 23 al 31 agosto il capoluogo sardo si trasforma in una capitale della musica classica, grazie alle masterclass di alto perfezionamento che vedranno arrivare nell’isola, in qualità di docenti, alcuni dei più prestigiosi maestri del panorama internazionale, e che saranno ospitate negli spazi del conservatorio “Giovanni Pierluigi Palestrina”, nel rispetto di tutte le norme poste a contenimento del covid 19.

Per l’occasione si riverseranno in città più di settanta giovani virtuosi della musica provenienti da tutta Europa -un po’ meno rispetto agli anni passati per via delle restrizioni imposte negli spostamenti tra diversi paesi-, desiderosi di affinare le loro capacità accanto a stelle indiscusse. Insieme a loro ci saranno anche i giovani virtuosi sardi ai quali, come da tradizione, l’Accademia, in collaborazione con il Conservatorio, riserva un’attenzione particolare: quest’anno per la frequenza delle masterclass sono state assegnate 20 borse di studio.

Ideata dall’associazione Sardegna in musica, guidata dai fratelli Cristian e Gianluca Marcia (direttore artistico il primo, presidente il secondo) l’Accademia conferma dunque anche quest’anno il suo rilevante ruolo nell’ambito culturale. Ruolo riconosciuto anche dall’Unesco, l’Agenzia delle Nazioni Unite per la cultura e l’educazione, che nel 2008 l’ha inserita tra i suoi prestigiosi partner.

I docenti. Tra i grandi maestri dell’edizione 2020 dell’Accademia, quest’anno spiccano due nomi nuovi: il violoncellista Leonid Gorokhov, considerato tra i maggiori interpreti contemporanei e professore alla Hochschule Für Musik, Theater und Medien di Hannover, e il Quatour Agate, quartetto d’archi (composto dai violinisti Adrien Jurkovic e Thomas Descamps, dal violista Raphaël Pagnon e dal violoncellista Simon Iachemet), neovincitore del prestigioso Young concertist competition di New York.

Dopo aver insegnato anche nelle edizioni passate dell’Accademia ritornano invece, per il canto, il soprano Luciana Serra, che ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani e internazionali diretta da maestri del calibro di Claudio Abbado, Georg Solti, Nikolaus Harnoncourt. Per il pianoforte, Enrico Pace, artista di rara eleganza, apprezzato in tutto il mondo, a cui viene riconosciuta una raffinatissima arte del tocco, e Pietro De Maria, accademico di Santa Cecilia e docente al Mozarteum di Salisburgo. Per il violino sono in arrivo Marc Danel, fondatore e primo violino del celebre Quatuor Danel, e Krzysztof Wegrzyn, considerato un punto di riferimento planetario nella pedagogia del violino. Ritorna, per il clarinetto, anche Roman Guyot, insegnante nella prestigiosa Hem (haute école de musique) di Ginevra e componente di giuria nei più importanti concorsi internazionali. A tenere le masterclass di chitarra sarà lo stesso Cristian Marcia, apprezzato chitarrista, oltre che direttore artistico dell’Accademia.

I giovani virtuosi. Sono poco meno di 100 i giovani talenti che parteciperanno alla ventesima edizione dell’Accademia. Data la situazione di emergenza sanitaria, che rende difficoltosi molti spostamenti, arriveranno soprattutto dall’Europa: Francia, Germania, Svizzera, Belgio, Austria. Le loro scuole sono tra le più rinomate a livello internazionale: Mozarteum di Salisburgo, Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, Conservatorio Nazionale Superiore di Lione, Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Waterloo, Der Kunste di Berlino, Accademia della Scala di Milano.

Tra i virtuosi alcuni hanno già cominciato un percorso professionale.

I concerti. Non solo corsi di alto perfezionamento: come ormai tradizione l’Accademia approfitta della presenza in città delle grandi stelle della classica e dei giovani virtuosi per proporre al pubblico diversi momenti in cui poterli ascoltare. Date e programmi completi degli eventi saranno illustrati in una conferenza stampa in programma nei prossimi giorni.

 

Un po’ di storia. Partita nel 2000 come una scommessa, in questi anni di attività sono state tante le stelle internazionali della musica classica che hanno insegnato all’Accademia: dal soprano Katia Ricciarelli ai pianisti Bruno Canino e Dmitri Alexeev. Dal celeberrimo violista e direttore dei Solisti di Mosca, Yurji Bahmet, al violista Bruno Giurann, senza dimenticare il violista Gerard Caussé, i violinisti Pierre Amoyal e Kohichiro Harada (quest’ultimo è fondatore del famoso String Quao Seiji Ozawa) o i pianisti Fabio Bidini e Jean Marc Luisada. Nomi di prestigio che insieme a quelli di tutti gli altri insegnanti avvicendatisi anno dopo anno hanno contribuito a regalare a Cagliari un ultimo scorcio d’estate ricco di emozioni e musica di alto livello.

Grazie all’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari, e ai concerti a essa legati, molti giovani talenti oggi sono vere e proprie stelle della musica classica. Nomi come il Quartetto Modigliani, Camille Thomas, Joannes Moser, Giuseppe Andaloro, Erica Picotti, Kenji Nakagi e Anna Tifu ormai calcano con grande successo i palcoscenici internazionali più prestigiosi del mondo.

L’Accademia di musica di Cagliari è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari. Conta sulla co-produzione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.


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