CORTESIA DI UN BEL BAR CAGLIARITANO
Poco prima delle diciannove, prima di entrare dal mio amico ottico, dovevo fare pipì. Capita anche a me. Decido di entrare nel bar di fronte, che era vuoto.
– Mi scusi, posso chiedere la cortesia di usare il bagno?
– Eh, dovrei darle la chiave…
– La ringrazio.
E il barista inizia un patetico balletto facendo finta di cercare la chiave in mezzo a dei foglietti di carta appesi. Ad un certo punto mi fa:
– Cosa le preparo?
– No guardi, le chiedevo solo la cortesia di poter usare il bagno.
– Eh – continuando a far finta di cercare la chiave – ma lei capirà che se dovessi fare la stessa cosa con tuti quelli che….
– Non si preoccupi, non c’è problema.
E me ne sono andato sorridendo. Pensavo che in quel bar non solo non ci entrerò più, ma che mi prendo l’impegno di raccontare a tutti quello che è successo.
Il bar dove è accaduto ciò l’undici dicembre 2015 alle 18,40 è un bel bar a Cagliari in via Sassari al civico 33, dove peraltro mi era capitato di sorseggiare un ottimo caffé altre volte.
(di Gianluca Floris- presidente Conservatorio di Cagliari- dalla sua pagina FB)










