La casa a due piani di Pabillonis dove, due giorni fa, è morto trae fiamme Giovanni Lisci, l’agente assicurativo di 53 anni, è “tutta distrutta, inagibile. Il fuoco ha colpito le camere, il soggiorno, anche i nostri risparmi che custodivamo in un cassetto”, spiega Giulia Simbula, una delle tre figlie della sorella di Lisci. I danni sono ingenti e devono ancora essere quantificati. Di sicuro, in quell’abitazione non si può più vivere. E ci sono cinque persone, “io, i miei genitori e le mie due sorelle”, che non hanno più un tetto. E allora, nel giorno dei funerali di Giovanni, hanno lanciato una raccolta fondi online: “Per trovare una casa. Purtroppo la sera del primo settembre abbiamo perso la casa e tutto quello che avevamo, nel tragico incidente in mezzo alle fiamme abbiamo perso anche un nostro caro parente. Ho aperto questa raccolta fondi perché abbiamo bisogno di una mano per trovare un’altra sistemazione il prima possibile. Grazie mille per chi ci potrà dare un aiuto, anche solo condividendo”.
“Abbiamo fissato il tetto a ventimila euro perché, con quella cifra, possiamo almeno acquistare un prefabbricato. Vogliamo rialzarci nonostante il dramma che abbiamo vissuto, ma abbiamo bisogno di una mano d’aiuto”. Ecco, di seguito, il link per donare: https://www.gofundme.com/f/raccolta-fondi-per-trovare-una-casa?utm_source=customer&utm_medium=copy_link_all&utm_campaign=p_cp+share-sheet












