La bike-canoa sulla pista ciclabile marina del Poetto: che spettacolo

L’eccezionale sensazione del vento sul viso: ecco le raccomandazioni per usarla al meglio


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

La sensazione del vento sul viso è eccezionale, il maestrale rende l’acqua cristallina, verde, blu, ha tutti i colori dell’universo. Fortunata sfacciata, trovi due giovaniEnrico e Mauro di Serrenti, nota zona di mare, cortesi e simpatici, proprietari di due  mezzi di locomozione acquatici. Pistaaaaaaaaa! Pista ciclabile, sconfinata e sconfinate oltre gli indefinibili confini daziari.Ognuno si costruisce la sua pista ciclocanoabile, con la dovuta attenzioneai nuotatori e con diritto di precedenza.Un’attrazione fatale, sfacciatamente: “Possiamo fare un giro, quanto costa?”,Non costa nulla, ègratis.

Parliamo di guidare un mezzo,mezzo canoa e mezzo bike,a trazione integrata, volano, pistoniall’olio di gomito ed alla bisogna olio di ginocchio.

A conclusione di una mattinata, trascorsa a parlare di mare, storia e eventi degli ultimi cento annidel Poetto e del Golfo degli Angeli, seppur fra una bibita e un caffè, era  opportuno sgranchirsi gambe e braccia.

Uno spettacolo! Affidandosi, con fede incondizionata, al detto Mens sana in corpore sano,nulla di più utileall’esigenze di mente e corpo: corsetta in bike o/e in canoa e brezza fresca. Mah, un’originale metodo di rilassamento con “scampagnata marina”ed attività sportiva.

Ajomoviri, la che voglio provarne io pure. Va bene, eia.

Il mezzo è alquanto particolare, per cui da studiarema, si sase vuoi la bicicletta che faiti alleni attorno ai confini del Poetto di Cagliari o di QuartuSE.Molto probabilmente abbiamo sconfinato, in acqueextraterritoriali, purtroppo non c’era il cartello: Welcome.

Saluti cari Lettori. Ciao.

Una raccomandazione ai provetti autisti, visto che avete voluto la bicicletta,pedalareeee!!!!. Visto che avete voluto la canoa, vogareee!!!!!.

Altrimenti,fuor di metafora, senza dubbio alcuno affondateposso testimoniarlo.Per cui pedalare ed attenti alle sportellate dei natanti.

Gioia e rivoluzione del mezzo di locomozione. Adesso tocca a voi.Almeno credo. Gianfranco Carboni


In questo articolo: