Il 25 ottobre arriva al Teatro Massimo di Cagliari il grande trombettista pluripremiato Dave Douglas, considerato dalla rivista statunitense DownBeat “Il re senza pretese del jazz indipendente”. Una data tra le più attese della rassegna “I Grandi Maestri del Jazz Internazionale” organizzata da Sardegna Concerti in coproduzione con la cooperativa Forma e Poesia nel Jazz e Jazz in Sardegna. Il musicista americano, acclamato band leader sin dal ’93, compositore, insegnante e solista dello storico Masada Quartet di John Zorn, sarà in Italia per quattro tappe inserite nel tour europeo e statunitense del nuovo disco “Time Travel” con cui sta ancora festeggiando in giro per il mondo i 50 anni d’età, e vede proprio nel capoluogo sardo la prima della tournèe nazionale.
Douglas sbarca in città con il suo formidabile quintetto con Jon Irabagon al sax (Primo nuovo talento al Thelonius Monk Jazz Competition 2008), Luis Perdomo al piano (Ray Barretto’s Sextet, John Patitucci, Brian Lynch, Jerry Gonzalez, Dave Gilmore, Ben Wolfe), Linda Oh al basso (una delle più promettenti giovani musiciste del jazz moderno, ha collaborato con Steve Wilson, Kenny Barron, Kevin Hayes, Cyrus Chestnut) e Rudy Royston alla batteria (collaborazioni con Bill Frisell, Les McCann, David Gilmore, Andy Milne, Sean Jones, Ralph Bowen, Don Byron, Stanley Cowell): formazione con cui il leader ha registrato, ma con il pianista Matt Mitchell e nel penultimo disco con la cantante Aoife O’Donovan, anche gli ultimi due album “Be Still” (2012) e lo stesso “Time Travel” (2013).
“La forza di un quintetto – sostiene il musicista newyorkese – testimonia lo stato di salute dell’attuale scena jazz che sta diventando sempre più un ambiente interessante di confronto e di grande ispirazione musicale. Questo nucleo centrale di musicisti doveva essere la mia nuova working band con cui lavorare”, spiega ancora Douglas in merito agli strumentisti coinvolti nel suo ultimo progetto Time Travel, pubblicato quest’anno ad aprile con la sua etichetta indipendente Greenleaf Music, fondata nel 2005. “Mentre O’Donovan e altre cantanti (tra cui Heather Masse) continueranno ad unirsi alla band nei contesti dal vivo, l’attenzione in studio per il momento si sofferma sulle composizioni originali di piccoli gruppi strumentali”. Caratteristica per cui il trombettista statunitense si è fatto ben conoscere nei trent’anni della sua carriera musicale. “Per il titolo mi sono ispirato a quello che David Toomey ha scritto nel suo libro “The New Time Travelers”: un viaggio nel tempo che ripercorre il modo in cui pensiamo e creiamo: indietro, avanti, in tutte le direzioni contemporaneamente, al di là della velocità della luce, riorganizzando la nostra comprensione di causa ed effetto”.
Dal 1993 Douglas ha registrato più di trenta dischi come bandleader. Time Travel è il trentottesimo album. Ha suonato e registrato con dozzine di musicisti tra i più affermati, come John Zorn nel leggendario Masada Quartet che miscelava la musica klezmer con il jazz, l’avanguardia, la classica e le influenze di Ornette Coleman e Miles Davis della fine degli anni ’60. Band che divenne uno degli ensemble tra i più duraturi e popolari, e che portò al musicista statunitense un’ampia attenzione da parte della critica specializzata e degli appassionati di jazz.
I suoi contributi unici per la musica improvvisata hanno ottenuto riconoscimenti importanti, tra i quali il Guggenheim Fellowship, il premio Aaron Copland e due nomination ai Grammy. Ha sviluppato il suo lavoro per diversi ensemble unici con i quali lavora attualmente, compreso il suo nuovo quintetto, un sestetto elettrico (Keystone), e il Sound Prints Quintet, co-diretto con il sassofonista Joe Lovano. Il suo nuovo quintetto ha debuttato con il disco “Be Still”, pubblicato a settembre 2012 con la partecipazione della vocalist Aoife O’Donovan, prima volta che Douglas coinvolge una cantante nelle sue registrazioni. Il lavoro successivo, acclamato dalla critica, “Time Travel”, lo ha realizzato nel 2013.
Dal 2005 pubblica i suoi album e quelli di vari artisti della scena jazz con la sua etichetta discografica Greenleaf Music. Attraverso il suo particolare approccio artistico e le sue pratiche innovative, continua a mostrarsi come un vero pioniere nel marketing della nuova musica e del jazz mondiale e tra gli artisti che creano la propria etichetta discografica. Ha ricoperto inoltre numerosi incarichi come educatore e impresario. Dal 2002 al 2012 è stato direttore artistico del Workshop Jazz and Creative Music at The Banff Centre in Canada. È co-fondatore e direttore del Festival of New Trumpet Music che ha celebrato il suo decimo anniversario nel 2012. Nel 2013, inizia il suo secondo anno all’International Jazz Artist in Residence al Royal Academy of Music a Londra e lancia il suo Jazz Workshop, dedicato ad arricchire le esperienze musicali dei giovani musicisti.
I biglietti per il concerto di Dave Douglas sono disponibili al costo di €20,00 (posto numerato – compreso di diritti di prevendita) a Cagliari presso Sarconline in v. Sulis n° 43 – tel. 070/684275 e il Box Office, v.le Regina Margherita n° 43 – tel. 070/657428 e la sera del concerto presso la biglietteria del Teatro Massimo.
Info e prevendite: Sarconline – tel. 070-684275 e BoxOffice Tel. 070-657428 – www.sardegnaconcerti.it – https://www.facebook.com/SarConcerti?fref=ts – [email protected]
