Infermiera da tre anni, prima a Siena, in Toscana, e poi nella sua Sardegna: “Lavoro al Policlinico di Monserrato, sono arrivata grazie alla mobilità”. Barbara Puddu, ventinove anni, dirigente sindacale Nursind, negli ultimi mesi sta vivendo sulla sua pelle il “caos” legato alla pandemia: “Sono aumentati i carichi di lavoro, chiediamo il rispetto delle dotazioni organiche per consentirci di fornire l’assistenza ai pazienti”. Un discorso generale ma che tocca anche la giovane infermiera: “Ha colpito anche me il dover lavorare sulle doppie notti. Operiamo su tre turni, dobbiamo rinunciare al riposo perchè c’è sempre la reperibilità” per riempire i “buchi” di organico legati “ai colleghi in malattia. Siamo sovraccaricati di lavoro”, afferma la Puddu. “Fare due notti consecutive è molto pesante per il fisico”.
Cosa chiedere? Ovviamente “il rispetto delle dotazioni organiche, per consentirci di poter fornire assistenza ai pazienti. Dal virus ne usciremo se rimarremo tutti uniti e ci daremo forza a vicenda”.











