I Carabinieri della Stazione di Sanluri, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cagliari nei confronti di un uomo di 39 anni, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori.
Il provvedimento restrittivo è il risultato di una complessa attività investigativa avviata dai militari a seguito delle querele presentate da alcune donne, che avevano denunciato un prolungato contesto di vessazioni, intimidazioni e comportamenti molesti. Le indagini hanno permesso di ricostruire una serie di condotte persecutorie che, secondo quanto emerso, si sarebbero protratte dal settembre 2023 fino ai primi giorni di dicembre 2025.
Nel corso di questo periodo, l’uomo avrebbe più volte messo in atto aggressioni verbali, minacce, anche di morte, e atteggiamenti intimidatori non solo nei confronti delle persone offese, ma anche di altri residenti della zona. Comportamenti che, secondo gli investigatori, avrebbero generato nelle vittime un persistente stato di ansia e paura, costringendole a modificare in maniera significativa le proprie abitudini di vita.
Ritenuta la gravità del quadro indiziario, l’autorità giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione, accompagnato in caserma per le formalità di rito e successivamente trasferito nella Casa circondariale di Uta, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’intervento si inserisce nell’attività costante dell’Arma dei Carabinieri volta alla tutela della sicurezza dei cittadini e alla protezione delle persone più esposte a situazioni di sopraffazione, attraverso un’attenta azione di prevenzione, controllo del territorio e risposta tempestiva alle richieste di aiuto provenienti dalla comunità.











