È partito il lento risveglio dal coma farmacologico per Francesca Ruffi, l’infermiera trentanovenne travolta prima di Natale da un’auto pirata in via Santa Maria Chiara a Pirri. La giovane è ricoverata al Brotzu, a fornire aggiornamenti pubblici è la sorella: “Nella mattinata di oggi è iniziato il processo di risveglio dal coma farmacologico, serviranno ancora tante ore per valutare la situazione complessiva, che resta importante. Vi chiediamo di continuare a pregare”. Negli ultimi giorni i medici hanno svolto altri esami, notando un quadro in lieve miglioramento dal punto di vista neurochirurgico. La Tac fatta il 23 dicembre aveva evidenziato ancora un’area emorragica modesta, come si apprende da fonti interne all’ospedale.
Intanto, è stata ritirata la patente a Urania Degosciu, la tassista trentaquattrenne che ha investito, senza poi fermarsi per soccorrerla, l’infermiera. La donna, assistita dagli avvocati Carlo Monaldi e Francesco Deplano, è stata già denunciata per lesioni gravissime e omissione di soccorso.










