Infarto nel sonno a Cagliari, muore il banconiere di Su Cumbidu: addio ad Alessandro Tedde

Un malore fatale nella sua abitazione, il 26enne lavorava da 5 anni nel ristorante della Marina. Era originario di Guamaggiore, il dolore del sindaco: “Tornava sempre in paese per la sagra di fine aprile, abbiamo perso un figlio”. Gianmichele Dedoni: “Un ragazzo perfetto, competente e preparato: non riesco a smettere di piangere”

È stato stroncato da un malore improvviso, un infarto, mentre stava dormendo nella sua casa di Cagliari, città nella quale si era trasferito da tempo per lavorare nel mondo della ristorazione. Alessandro Tedde, ventisei anni, banconiere di Su Cumbidu, il ristorante gestito da Gianmichele Dedoni nel rione della Marina, se n’è andato poco dopo l’alba. Originario di Guamaggiore, aveva trovato un impiego sicuro nel capoluogo sardo, e anche l’amore. Un dramma immenso, Tedde era lo specialista degli antipasti e dei taglieri che preparava con maestria e dedizione nel locale di via Napoli: in tantissimi lo stanno piangendo, postando nelle “storie” di Facebook e Instagram fotografie e ricordi toccanti. Lascia la madre, Franca, il padre, e un fratello, Simone. Originario di Guamaggiore, la notizia della sua morte ha presto fatto il giro del paese guidato dal sindaco Nello Cappai: “Siamo sconvolti e addolorati, la nostra comunità ha perso un figlio bravo e molto attaccato al suo paese. Ogni anno, a fine aprile, tornava sempre per partecipare alla sagra di Carrus A Monti, partecipando sempre con molto trasporto. È comprensibile che tutta la nostra comunità, molto piccola e unità, sia in lutto”.

 

 

Non smette di piangere Gianmichele Dedoni, patron di Su Cumbidu: “Alessandro mi aveva chiamato ieri, dicendomi che aveva un po’ di febbre. Oggi la morte, viveva con la sua ragazza, Martina. È stata lei a fare la tragica scoperta. Alessandro era specializzato negli antipasti e nei taglieri al banco, ed era anche esperto di vino. Perdiamo tutti un bravissimo lavoratore, educato e composto, preciso in tutto. Oggi e domani il mio ristorante sarà chiuso per lutto”. Sconvolto anche Maurizio Dedoni, titolare de Sa Schironada, e papà Luigi, alla guida dell’hotel Dedoni e di Pani E Binu: “Alessandro era con noi sin da quando era un ragazzino. In cinque anni, dal punto di vista professionale, era cresciuto tantissimo. Non ci sono davvero parole davanti a simili tragedie”.