“In via Is Mirrionis la pista ciclabile è sempre vuota, i clienti non possono più fermarsi in seconda fila”

La “ricetta” per la pista ciclabile di Is Mirrionis di Mustapha Azzam, parafarmacista palestinese in città da tanti anni: “Molto meglio far passare le biciclette nell’altro lato della strada, se fossi in Truzzu ci penserei. Qui non ci si può più fermare in seconda fila due minuti per fare un acquisto”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA. Siete d’accordo?


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La sua scommessa l’ha vinta quattro anni fa, quando è riuscito ad aprire la seconda parafarmacia in via Is Mirrionis. Mustapha Azzam, 57enne palestinese in città da circa trent’anni, oltre a contare gli scontrini battuti e le medicine vendute, si è ormai allenato anche a contare le biciclette che passano nella pista a pochi centimetri dall’entrata del suo locale: “Passano solo il sabato e la domenica, durante la settimana sono pochissimi i ciclisti che la utilizzano, anzi, viene sfruttata dalle persone che vanno in giro a fare la spesa con i carrellini”, afferma Azzam. “Certo, le piste ciclabili sono utili e bisogna adeguarsi alle normative europee, ma su questo lato della strada quella che c’è non serve, è meglio spostarla sull’altro lato”, cioè dove c’è anche l’ospedale Santissima Trinità, “molti guidatori non possono nemmeno parcheggiare due secondi in seconda fila per comprare qualcosa”.

 

Insomma, il consiglio lanciato al neo sindaco Truzzu c’è tutto: “Certo, non devo essere io a consigliarlo, ci saranno sicuramente esperti pronti ad analizzare la situazione. Però, se fosse per me, la pista ciclabile la sposterei dall’altra parte di via Is Mirrionis, creando due corsie”, cioè una che porta sino a via Cadello e l’altra che termina nel rione di San Michele.