di Ennio Neri
Per molti potrebbe essere la pista ciclabile più bella dell’Isola. E forse tra le più suggestive d’Italia e anche del pianeta. Oltre 100 km di meraviglie da Chia a Villamius e Costa Rei passando per Cagliari. Una pedalata tra alcune delle spiagge più belle del mondo, panorami mozzafiato, oasi naturalistiche, parchi e rovine archeologiche in grado di sedurre tantissimi amanti del turismo in bicicletta. Sarà presto realtà grazie al progetto approvato dalla giunta regionale e presentato dall’assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda qualche giorno fa.
Il primo tratto è quello previsto nell’ambito del corridoio Giba-Pula che intercetta Chia (comune Domus de Maria), importante insediamento turistico residenziale e ricettivo, con importanti emergenze naturalistiche (le dune di sabbia), Piscinni e Tuerredda (comune di Teulada), costeggiate dall’itinerario, e la possibilità di raggiungere le spiagge di Teulada, e quelle di Porto Pino con le dune di sabbia, raggiungibile con il percorso ciclabile previsto dal comune di Sant’Anna Arresi.
C’è poi la tratta Pula (Santa Margherita) – Cagliari di 53,83 km. Anche qui l’itinerario si sviluppa attraverso un percorso quasi esclusivamente costiero che, a ritroso, parte la località turistica di Santa Margherita, attraversa i centri abitati di La Maddalena (Capoterra), Sarroch, Villa San Pietro e Pula, de raggiunge il villaggio di pescatori di Giorgino a Cagliari. Il percorso si caratterizza per la connotazione fortemente costiera e naturalistica: attraversa il sistema degli stagni e delle saline di Santa Gilla e Macchiareddu, sfiora il parco di Monte Arcosu, attraversa la fascia costiera di Perd’e Sali e Porto Columbu, Nora e la pineta e gli insediamenti turistici residenziali e ricettivi di Santa Margherita. Di particolare interesse paesaggistico (con l’isolotto di Coltellazzo e l’omonima torre spagnola) ed archeologico è il sito di Nora (Pula) dove sono ancora visibili i resti dell’antica città romana.
Dal Villaggio dei pescatori, grazie al nuovo ponte ciclopedonale che verrà costruito a Sa Scafa, il percorso raggiunge piazza Matteotti che sarà collegata (grazie al corridoio ciclabile urbano Sant’Elia-Poetto) alla spiaggia cittadina.
Da qui partirà l’itinerario si sviluppa lungo la costa sud-orientale (escludendo l’area di Cagliari), e collega l’area urbana del capoluogo con l’importante centro turistico di Villasimius sede dell’area marina protetta di Capo Carbonara. Villasimius inoltre è sede di un importante porto turistico. Il percorso si sviluppa lungo la costa e gli insediamenti residenziali e turistici di Foxi, Sant’Andrea, Capitana, Terra Mala, Geremeas, Torre delle Stelle, Solanas, Porto Sa Ruxi, Villaggio Mandorli e Tanca Su Cordolinu e ricalca nella quasi totalità del suo sviluppo la Strada Provinciale 17. Si ricordano le spiagge di Mari Pintau, Solanas, Torre delle Stelle, e quelle della penisola di Capo Carbonara (Spiaggia del Riso e Porto Giunco).
Il percorso continua e ricalca strade vicinali lungo la costa, il che lo rende più attrattivo anche da un punto di vista turistico. E attraversa altre località di richiamo turistico come : Simius, Cala Sinzias, Sant’Elmo, Costa Rei, Capo Ferrato e Muravera. Inoltre, attraversa l’area naturale degli Stagni di Colostrai e lambisce il centro di Castiadas con le vecchie carceri.











