Efisio è arrivato a Pula, nea chiesetta di Nora. Il vento forte ha ritardato di molto l’arrivo del martire guerriero. E lungo la Sulcitana le testimonianze di fede e affetto sono state, nonostante la zona rossa, numerose. In tenti hanno lanciato petali e quasi urlato le loro preghiere al passaggio del santo. A Nora, accolto dalla sindaca Carla Medau e dai suoi colleghi di Capoterra e Sarroch Francesco Dessì e Tore Mattana, la messa di monsignor Baturi. E le launeddas, ad impreziosire il giorno dedicato e Efisio. Nell’attesa del nuovo abbraccio, al suo ritorno, di Cagliari. Foto di Davide Loi.










