Capodanno alla Fiera e forse a numero chiuso. Probabilmente sarà Marco Mengoni il big che salirà sul palco per il brindisi al 2024 a Cagliari. Ma lo show non sarà in viale Diaz. Previsto inizialmente nel largo Carlo Felice, la prefettura, vista la situazione critica della mobilità in città per il grande numero di cantieri aperti, ha detto no al Comune che aveva individuato piazza dei Centomila (con la conseguente chiusura al traffico di viale Diaz) per il concerto, che a questo punto si svolgerà, molto probabilmente, alla Fiera.
Ma ci sono parecchie incognite. Perché per Vasco Rossi nel 2019 la questura aveva consentito una capienza massima di 25 mila persone poi portata a 28 mila. Per il concerto di Marco Mengoni, gratuito, potrebbero arrivare più persone, molte delle quali potrebbero restare fuori dai cancelli. Col rischio che la delusione monti soprattutto per i fans del cantante in arrivo dalla Sardegna settentrionale e centrale e rischio ripercussioni negative sull’ordine pubblico. Ma soprattutto c’è incertezza sulla modalità di regolamentazione degli accessi. Si parla di ticket gratuiti o iscrizioni, ma sono soluzioni che ancora non convincono. C’è poi il problema di un altro evento, già organizzato alla Fiera e per il quale sono già stati venduti 5 mila biglietti che andrebbe a fare a pugni col concerto di Mengoni.
C’è anche la possibilità che un maxischermo venga montato in piazza dei Centomila, ma senza la chiusura di viale Diaz. Mengoni intanto avrebbe rinunciato a esibirsi a Salerno (dove suoneranno i Pooh) e avrebbe deciso di cantare a Cagliari, dove il budget per l’evento è salito, grazie a un ulteriore contributo stanziato dall’assessorato regionale al Turismo, a 700 mila euro.
Il denaro sarà assegnato molto probabilmente, data la ristrettezza di tempi, con affidamento diretto. Il nome che circola è quello della società dell’event manager Simone Ruscica. La vicenda ha sollevato polemiche in consiglio comunale. Matteo Massa, Progressisti, ha chiesto lumi sulla manifestazione di interesse bandita dall’assessorato comunale al Turismo alla quale avrebbero risposto almeno due società (Insula Events e Vox Day) poi snobbate dall’amministrazione. Ma l’interrogazione non ha avuto risposta.









