Sbarca nell’Isola Mohamed Ba, artista senegalese, erede della grande tradizione dei griots africani: venerdì 18 luglio alle 20 al Teatro Romano di Nora l’attore, scrittore e musicista originario di Dakar proporrà – sulle note del violoncello di Marco Ravasio – “Il tempo dalla mia parte”, un recital ispirato al suo nuovo romanzo – il primo scritto in italiano -che racconta la moderna epopea dei migranti in forma di fiaba.
Debutto in prima nazionale – sotto le insegne del CeDAC, nell’ambito del XXXII Festival “La Notte dei Poeti” – per lo spettacolo che declina in forma inedita, e di straordinaria attualità il tema del viaggio, fil rouge dell’intera kermesse: l’incontro con l’altro, la diversità come risorsa e ricchezza, il confronto tra culture e popoli sono al centro di un racconto icastico, quasi ai confini della realtà.
Le mille (dis)avventure di un ragazzo partito dal suo villaggio alla ricerca del tamburo della pioggia che potrebbe sconfiggere la siccità, s’intrecciano alle storie dei tanti giovani partiti prima di lui e mai tornati indietro: la cronaca diventa leggenda e patrimonio di memorie, in un racconto dal gusto tragicomico, trasfigurazione poetica di un dramma contemporaneo.
Un’eclettica colonna sonora – tra Barocco e Blues, con divagazioni pop e incursioni nel jazz per un finale in chiave rock – restituisce la pluralità di segni di una narrazione emozionante e coinvolgente, da cui affiorano contraddizioni e paradossi di una società multietnica, tra semplici e umanissimi gesti di solidarietà e l’inferno di CIE e CPT.
“Il tempo dalla mia parte” guarda al futuro, nella prospettiva di un’integrazione culturale – oltre che economica e sociale – in cui i migranti senza rinunciare alle proprie radici diventino parte della comunità, e prenda forma attraverso il rispetto e la reciproca conoscenza una nuova civiltà.













