A Cagliari continua a dilagare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Gli automobilisti denunciano richieste insistenti di denaro, intimidazioni e minacce. In molti casi, chi si rifiuta di pagare teme per la propria incolumità o per l’integrità del veicolo. La lista delle zone colpite si allunga sempre di più: non solo gli ospedali, dove la situazione resta particolarmente allarmante, ma anche il parcheggio accanto all’ex palazzo Cariplo, tra la fine di via Roma e l’inizio di viale Bonaria. E ancora, Viale Regina Elena, via San Giorgio, via Santa Margherita e il Bastione. Una vera e propria emergenza che investe l’intera città, aggravando una situazione già critica per quanto riguarda la disponibilità di posti auto. Le segnalazioni dei cittadini a Casteddu Online sono numerose. Molti raccontano episodi che vanno ben oltre la semplice richiesta di un’offerta. “Ieri notte a Cagliari, piazza Yenne, volevamo parcheggiare, senza aiuto di ‘nessuno’, troviamo parcheggio e subito arriva un ragazzo extracomunitario, ci ha preteso 5 euro, non ci mollava finché non glieli abbiamo dati! Li ha pretesi con modi a dir poco non appropriati. Siamo stanchi di tutto ciò!”. E c’è chi, esasperato, ha deciso di evitare il capoluogo: “A Cagliari non ci vado più, l’ultima volta non ho lasciato la ‘tangente’ oltre aver pagato la zona blu, mi sono ritrovato la macchina con una fiancata tutta rigata, il problema che la giustizia li fa operare con tranquillità”.
La presenza dei parcheggiatori abusivi, però, si estende anche alle zone balneari: “Cerco di non andare a Cagliari. Però purtroppo al mare ci sono sempre che gestiscono i parcheggi per cui non si può stare mai tranquilli”. Alcuni cittadini raccontano di essere stati costretti ad abbandonare il parcheggio pur di evitare danni alla propria auto: “A me chiedono soldi invece e al mio rifiuto diventano pure minacciosi, spesso sono costretta ad abbandonare il parcheggio per non subire ritorsioni sull’auto visto che non sono disposta a regalare soldi a loro. Incredibile ciò che succede quando non paghi il pizzo”. La mancanza di un controllo capillare viene denunciata con durezza: “Ma quali statistiche guarda il sindaco? Mi chiedo se si sia fatto un giro di notte in lungo e largo per Cagliari, non si può neanche parcheggiare che ora spuntano pure coloro che chiedono un ‘offerta’. Prima vieni inseguito per il parcheggio da chi ti propone di tutto ed a sfinimento gli dai la ‘moneta’, poi quando riprendi la macchina sbucano dal nulla questi altri che vogliono soldi. Non se ne può più!”. Il problema è particolarmente sentito vicino agli ospedali, dove la pressione dei parcheggiatori abusivi è continua: “Ormai è uno scempio in tutta Cagliari, anche negli ospedali c’è il monopolio. Non puoi parcheggiare che ti angosciano”. “Fra poco ci chiederanno l’abbonamento per il parcheggio. Ci sono persone che, sia per lavoro sia per motivi di salute, devono recarsi ogni giorno agli ospedali, anche due volte, e ogni volta devono pagare o comprare cianfrusaglie obbligatoriamente, altrimenti rischiano danni all’auto”. L’esasperazione cresce, e con essa la richiesta di maggiore tutela e interventi risolutivi. I cittadini chiedono più presenza delle forze dell’ordine e un’azione concreta per restituire legalità e sicurezza ai parcheggi della città.











