Nel corso della serata di sabato scorso, a Olmedo, i Carabinieri della locale Stazione, con il supporto dei colleghi di Ittiri e di Alghero, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione e porto abusivo di armi clandestine e minaccia aggravata.
In particolare i Carabinieri, dopo le ore 14 di sabato, sono intervenuti presso una tabaccheria di Ittiri in quanto il proprietario aveva segnalato tramite il 112 di essere stato poco prima minacciato da un uomo armato.
I militari, prontamente giunti sul posto, hanno appreso che l’uomo, non essendo riuscito a saldare il conto utilizzando il suo bancomat, ha ritenuto di essere stato ingannato dal proprietario della tabaccheria e per tale ragione ha iniziato a minacciarlo di morte mostrando – appoggiandola anche sul bancone – una pistola.
Dopo qualche minuto, l’uomo ha abbandonato la tabaccheria a bordo della sua vettura dandosi alla fuga.
Dall’analisi dei filmati di videosorveglianza e dopo aver ascoltato alcuni testimoni, i Carabinieri, in pochissimo tempo, sono riusciti ad identificare l’autore del gesto che è stato intercettato nelle vicinanze della sua abitazione.
I militari hanno quindi eseguito un’approfondita perquisizione personale, veicolare e domiciliare durante la quale sono state scovate 1465 cartucce di vario calibro, 12 coltelli a serramanico, 3 pistole a salve, prive di matricola e tappo rosso, opportunamente modificate e rese idonee allo sparo con munizionamento cal.7,65 e cal.22. Tra queste anche quella utilizzata per minacciare il proprietario della tabaccheria.
Nella medesima circostanza sono state anche ritirate 3 pistole e 2 carabine ad aria compressa regolarmente detenute in quanto l’interessato è titolare di porto d’armi.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari che dirige e coordina le indagini, l’uomo è stato trasferito presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.












