Settimo San Pietro, la drammatica vicenda di una 77enne, raccontata dalla figlia Manuela Miquelis, che denuncia gravi carenze nel sistema sanitario del Policlinico di Monserrato. La donna, affetta da un prolasso rettale e vaginale, vive in condizioni di sofferenza estrema, tra dolori insopportabili, difficoltà respiratorie, tremori e vomito. Nonostante la gravità della situazione, la famiglia denuncia un’odissea che va avanti da un anno: “Io e mia sorella siamo andate di persona a supplicare un intervento, perché nostra madre si sta spegnendo giorno dopo giorno. Abbiamo perfino inviato email al primario, ma non abbiamo mai ricevuto risposta”, racconta Manuela. La donna è in cura nel reparto di proctologia ed è stata inserita nella lista d’attesa per un intervento chirurgico, ma senza ricevere alcuna indicazione sulla data dell’operazione. Nel frattempo, le sue condizioni peggiorano, rendendo ancora più difficoltosi i frequenti spostamenti al pronto soccorso, dove, nonostante la gravità del quadro clinico, le vengono solo controllati la pressione e i valori del sangue, per poi essere dimessa. “Deve essere operata con urgenza, ma ci viene detto che non è una priorità”, prosegue la figlia indignata. “L’ultima volta siamo rimaste al pronto soccorso dalle 12 fino alle 4 del mattino, senza ottenere alcuna soluzione. È inaccettabile!”. Dopo un anno di attesa, la famiglia lancia un appello affinché le loro richieste vengano ascoltate e i medici si facciano carico di questa situazione. “Siamo disperati”, conclude Manuela.











