Il grido d’allarme di un genitore “Ore di attesa al Brotzu per fare visitare nostro figlio, i medici in sciopero o assenti”.
“Ore di attesa al Brotzu, per fare visitare nostro figlio”. Questo le parole di un genitore che si è rivolto alla nostra redazione nel tentativo di denunciare l’ennesima estenuante attesa al pronto soccorso conclusasi in modo sconcertante con lo spostamento in uno studio privato. “Soltanto dopo ore siamo stati informati che i medici erano in sciopero” Nonostante la notte prima la guardia medica avesse rilasciato un foglio per la visita d’urgenza, l’intera famiglia ha aspettato ore nel reparto pediatrico al Brotzu, per poi sentirsi dire che i medici erano in sciopero o assenti. “Siamo stati costretti a rivolgerci ad un medico privato, per far si che il bambino ricevesse le visite adeguate”. Queste le parole del genitore, a sottolineare la surreale situazione in uno degli principali ospedali della Sardegna.
Sorge spontanea la domanda, e se la situazione fosse stata più grave? Cosa sarebbe successo se il bambino si fosse trovato in pericolo di vita? “Una situazione inconcepibile. E’ ridicolo che un ospedale cosi rinomato sia sprovvisto di medici”. Il genitore conclude così la sua denuncia e muove un accorato appello a chi di dovere.