Fiori d’arancio sott’acqua? In Ogliastra, precisamente a Bari Sardo, comune costiero della costa est, ora si può. A dare il via libera a un matrimonio decisamente fuori dal comune, dopo aver ricevuto l’ok dal demanio marittimo, l’Amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Ivan Mameli.
Nei fondali della spiaggia fronte l’incantevole location della Torre spagnola, ci si potrà scambiare la promessa d’amore eterno. Altro che abito bianco: i promessi sposi indosseranno pinne ai piedi, tuta subacquea e un erogatore. Gli ospiti potranno decidere se attendere in spiaggia, o perché no, immergersi anche loro tra i banchi di pesci per assistere allo spettacolo. A patto che abbiano un brevetto da sub.
Alcune località della Sardegna, come Torre delle Stelle in provincia di Cagliari e Cala Moresca nel mare di Golfo Aranci, e altri comuni costieri della Stivale, hanno già dato questa curiosa possibilità.
Il comune di Bari Sardo, che nella stagione estiva catalizza migliaia di turisti, fra cui molti stranieri, ha deciso di puntare soprattutto alla loro attenzione. Un matrimonio, quello subacqueo, che sta riscontrando infatti sempre più successo tra gli appassionati.
“Abbiamo deciso da tempo di puntare sul mercato sempre più fiorente del Destination Wedding, per esempio, concedendo la spiaggia della Torre come luogo alternativo al comune dove celebrare i matrimoni col rito civile. Quindi perché non dare anche la possibilità delle nozze subacquee? ha detto il Sindaco Ivan Mameli, raggiunto telefonicamente. Un settore che sta crescendo sempre di più e che attira il turismo straniero, soprattutto del nord Europa. Per promuovere questa novità – aggiunge – coinvolgeremo gli operatori del settore, e inoltre utilizzeremo un portale interamente dedicato al turismo con una sezione ad hoc con tutte le informazioni necessarie.”












