Il caso del cimitero di San Michele, tombe profanato durante la notte e pieno di problematiche durante il giorno.
Il cimitero di San Michele é al centro dell’attenzione sia per i continui furti durante le ultime notti, ma anche per le problematiche a livello organizzativo del cimitero stesso.
In questi giorni all’ingresso del cimitero, vicino agli uffici c’è una lunga coda di cittadini, appartenenti alla comunità dell’ Est-Europea, il motivo? I furti degli ultimi giorni hanno interessato principalmente questa comunità, poiché è loro usanza lasciare nella tomba dei propri cari gioielli per segnalare la loro vicinanza. I ladri inoltre hanno agito indisturbati, nessuno all’interno del cimitero se n’è accorto sino alle prime segnalazioni dei cittadini che, recatisi al cimitero, hanno trovato le tombe dei propri amici e familiari profanate.
I problemi del cimitero non finiscono qui. Tubi che perdono, file di cassonetti a ridosso delle tombe, mancanza di ghiaia nel terreno e conseguenti pozzanghere che rendono difficile raggiungere le lapidi nel prato.
Le continue segnalazioni hanno costretto il Comune a sciogliere il contratto con l’agenzia che si occupava della gestione del cimitero.
L’amministrazione avrà dunque qualche mese di tempo per trovare una soluzione definitiva che possa permettere ai cittadini di recarsi al Cimitero in un clima accogliente e sicuro.