Andrea Usala, 25 anni, cagliaritano, è stato arrestato all’aeroporto del Cairo, in Egitto: insieme alla 21enne Vittoria Antonioli Arduini, entrambi sono studenti della Scuola Holden di Torino, era partito ieri per partecipare alla Global March to Gaza, una mobilitazione internazionale per raggiungere il valico di Rafah e chiedere l’apertura ai corridoi umanitari verso la Striscia.
Usala e Antonioli erano volti noti della protesta universitaria in solidarietà con il popolo palestinese: dal 19 maggio avevano piantato le tende in piazza Castello, a Torino, insieme a decine di altri studenti, per chiedere giustizia per Gaza. “Vogliamo fare pressione sul governo egiziano – spiegavano giorni fa – perché apra agli aiuti umanitari, che devono arrivare a chi ne ha veramente bisogno”.
L’arresto dei due ragazzi è stato comunicato proprio dagli attivisti rimasti nel presidio torinese. “Li hanno fermati all’alba. Vittoria è già in fase di rimpatrio, ma di Andrea non sappiamo nulla. Sappiamo solo che è arrivato al Cairo. All’aeroporto ci sono centinaia di persone bloccate, tra cui altri europei, tunisini, algerini. È un segnale molto grave: vogliono oscurare la nostra lotta”.
Andrea Usala è figlio di Antioco Usala, ex sindacalista della Cgil per lo spettacolo, originario di Orani.