Il caldo torrido è alle porte e la Sardegna si prepara a vivere il primo vero assaggio d’estate con temperature da record che, in alcune zone, supereranno i 40 gradi. Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile – Settore Meteo ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse. L’allerta scatterà a partire dalle ore 12 di domani venerdì 13 giugno e resterà in vigore fino alle 18 di domenica 15 giugno. Le previsioni parlano chiaro: nelle zone interne dell’isola si attendono temperature massime elevate o molto elevate, con valori che tra sabato e domenica potrebbero localmente superare i 40 gradi. Le aree più esposte saranno il Logudoro, la piana di Ottana e il Campidano.
Il rischio non riguarda solo il caldo in sé, ma anche la sua persistenza. Gli esperti monitoreranno costantemente la situazione per valutare un’eventuale estensione dell’allerta nei giorni successivi. Intanto, le autorità regionali invitano la popolazione alla massima cautela e raccomandano una serie di comportamenti utili per affrontare le giornate più calde.
È fondamentale evitare di uscire durante le ore centrali della giornata, tra mezzogiorno e le 18, specialmente per le persone più vulnerabili come anziani, bambini, malati o soggetti non autosufficienti. In casa si consiglia di proteggersi dal sole chiudendo le persiane o utilizzando tende per ridurre l’irraggiamento diretto. È importante mantenere un’alimentazione leggera, preferendo frutta e verdura, e bere molta acqua per evitare la disidratazione. Sono da evitare le bevande alcoliche o contenenti caffeina. Per quanto riguarda l’abbigliamento, è preferibile indossare vestiti leggeri e chiari, evitando i tessuti sintetici, e proteggersi con cappelli durante eventuali spostamenti all’esterno.
Attenzione particolare va prestata a chi assume regolarmente farmaci e a chi vive da solo. In presenza di persone convalescenti o affette da patologie croniche è importante controllare che non siano vestite in modo eccessivamente pesante. La protezione civile invita inoltre a seguire gli aggiornamenti sui canali ufficiali e a diffondere queste informazioni il più possibile, per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.