Via il tetto all’uso del pos: anche il caffè si potrà pagare con la carta. La conferma è arrivata nella notte: pressato dall’Europa che non ha mai visto di buon occhio la normativa sul tetto per l’uso del denaro elettronico, il governo si è arreso e l’ha completamente eliminato. Questo significa che i commercianti, tutti, non potranno rifiutare il pagamento elettronico rispetto a nessuna cifra, anche quelle più basse, almeno non per legge. “Quello è un obiettivo del Pnrr – ha detto Meloni – e quindi lo stiamo trattando con la commissione europea”. Un dietrofront per l’esecutivo, su uno dei punti caratterizzanti la legge di Bilancio. “Se non ci sono i margini” per una trattativa, ha spiegato la premier, “ci inventeremo un altro modo per non far pagare agli esercenti le commissioni bancarie sui piccoli pagamenti”.
Le opposizioni, che sin dal primo momento avevano portato avanti una battaglia contro il tetto al pos facendone il simbolo della lotta all’evasione fiscale, la considerano una loro vittoria. In realtà l’Italia si è ancora una volta arresa all’Europa e alle pressioni di Bruxelles.
Furibondi i commercianti, che contavano proprio sull’aiuto del governo per poter pretendere pagamenti in contanti. L’altra categoria furibonda, notoriamente allergica al pos, è quella dei taxisti che contro l’uso della carta stanno facendo barricate ormai da molto tempo.













