A partire dall’8 gennaio prenderanno il via gli accertamenti tecnici irripetibili, destinati a fare luce su alcuni aspetti ancora oscuri. Gli investigatori, coadiuvati dal Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS), saranno chiamati a esaminare con attenzione una serie di prove tecniche fondamentali, tra cui gli smartphone Motorola e Samsung delle vittime. In particolare, gli inquirenti vogliono capire se uno dei due telefoni sia stato usato quando i due erano già morti per deviare le indagini. In aggiunta alle analisi sui dispositivi elettronici, un’altra serie di accertamenti tecnici si concentrerà sulle tracce biologiche trovate sulla scena del crimine e sugli oggetti con cui i coniugi potrebbero essere entrati in contatto prima di morire.
Resta al momento top secret il testamento delle vittime, che non è stato possibile aprire proprio perché l’inchiesta è ancora in corso: uno dei moventi ipotizzati, il più accreditato, è proprio quello economico, essendo i due coniugi piuttosto benestanti.











