“House e money”,i rifiugiati che trasformano via Roma in un dormitorio

Viaggio nella protesta dei rifiugiati stranieri sotto Palazzo Bacaredda; una giusta protesta o un pessimo biglietto da visita per Cagliari? I cagliaritani si dividono


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Continua la protesta dei rifugiati sotto Palazzo Bacaredda. Sono circa una ventina di immigrati e da oltre un mese occupano i portici di via Roma notte e giorno, proprio sotto il Comune. Le loro richieste “house e money”, una casa e soldi, e dicono di continuare la protesta finché le istituzioni non si prenderanno carico della loro vertenza. Ma per ora regna l’indifferenza da parte di tutti.

Intanto il gruppo di immigrati ha trasformato i portici in un dormitorio, tra coperte, cuscini, e indumenti stesi nelle pareti. La Caritas fornisce loro cibo e vestiario, per il resto vivono di offerte. Una situazione difficile da sostenere per il gruppo di rifugiati, che da un mese vivono al freddo, senza soldi e lavoro, e senza neanche una casa. E non mancano le lamentele dei passanti: “Un pessimo biglietto da visita per Cagliari, proprio all’ingresso del Comune. Qualcuno deve intervenire perché si tratta di uno spettacolo davvero sgradevole”.