“Speravo in un miracolo, ho perso un fratello. E’ un dolore immenso per me, per la sua famiglia e per tutto il mondo del calcio”. Così il ct della Nazionale Roberto Mancini ricorda il suo adorato “gemello” Gianluca Vialli. “Ci siamo visti, abbiamo parlato, scherzato, lui era sempre di buon umore e questo un po’ mi risolleva – racconta il ct azzurro – Il nostro rapporto è stato di grande rispetto, amore, amicizia. Luca era gioia e va ricordato così”. Parole che fanno tornare alla memoria il commovente abbraccio fra i due dopo la conquista della vetta al campionato Europeo.
Lunedì, nel giorno in cui a Londra verranno celebrati i funerali di Vialli con una cerimonia privata voluta dalla famiglia, nella sua Cremona sarà lutto cittadino. Lo ha proclamato il sindaco, Gianluca Galimberti, con un’ordinanza firmata in queste ore. “In segno di cordoglio per la sua prematura scomparsa, unendosi con affetto al dolore dei familiari e anche a quello degli amici e della comunità cittadina tutta”, il sindaco ha disposto che “per tutta la giornata del 9 gennaio 2023 le bandiere civiche sugli edifici pubblici vengano esposte a mezz’asta in segno di lutto” e che alle 12 venga osservato un minuto di silenzio negli uffici pubblici e delle istituzioni pubbliche. Il primo cittadino ha inoltre invitato la cittadinanza, le organizzazioni sociali, culturali, commerciali, produttive e i titolari di pubblici esercizi e attività private di ogni genere, “a promuovere momenti di silenzio, di raccoglimento e di ricordo nelle forme opportune”.
Da “leggenda a Re Leone”, il mondo, soprattutto quello oltremanica, omaggia Gianluca Vialli. La stampa inglese in particolare ricorda commossa l’allenatore e giocatore del Chelsea, morto ieri a Londra all’età di 58 anni. A Londra dove l’ex attaccante di Cremonese, Sampdoria, Juventus aveva la residenza e dove lo hanno ricordato come una figura indimenticabile per la Premier.













