Tutti in fila per ammirare i ricami delle “Sebadas Mucadores” del maestro Luca Floris. Un successo la manifestazione tenutasi ieri in piazza 8 Marzo, organizzata dal Comune, dalla Pro Loco e dall’associazione “Il Mercatino dei Sogni”: tanti gli espositori che hanno omaggiato la giornata internazionale della donna che hanno accolto i visitatori con laboratori, arte e cultura, affascinati dalle proposte e dalle lavorazioni realizzate a mano. Ospite d’onore, il re della pasta sarda: direttamente da Nuoro, Floris ha realizzato uno dei suoi più grandi successi, eccellenza regionale con il marchio registrato, che spopola oltre i confini nazionali. Per ore, accerchiato da decine di appassionati, ha mostrato strumenti e tecniche adoperate per trasformare semola, acqua e strutto in composizioni spettacolari da ammirare e squisite da mangiare. Durante l’incontro ha raccontato che “tante sono le proposte importanti che ricevo quotidianamente per collaborazioni anche con la tv nazionale ma non è questo il mio obiettivo. Ciò che desidero è tramandare la tradizione sarda, quella che non si apprende attraverso i libri di cucina ma dalle mani esperte dei nostri anziani. Mi piace insegnare e uno dei miei obiettivi è anche quello di far partecipare i bambini oncologici ai laboratori”. Forse non realizza ancora che i suoi maggiori followers sono grandi chef della cucina mondiale, affascinati dai gusti e dai colori che solo la Sardegna sa offrire: con immensa umiltà, appare che le luci dei riflettori che più lo appagano sono quelle dei sorrisi della gente e dei bambini che, con curiosità e tanta voglia di imparare, riempiono di gratificazioni il cuore di Floris, anche per omaggiare la sua amata madre, artefice della passione trasmessa al figlio.
Ben per questo, ai tavoli di lavoro presenziati da illustri conduttori preferisce quelli dei suoi corsi e dei laboratori realizzati in piazza, come quello di ieri che, con semplicità e spontaneità hanno richiamato l’attenzione di tutti.
Un evento, quello proposto per l’8 marzo, studiato nei minimi dettagli con l’obiettivo di far arrivare un messaggio importante: “Non bisogna arrendersi nella vita ma costruire il proprio futuro seguendo il cuore e le proprie passioni” spiega Gigliola Saba, imprenditrice affermata, che ha chiuso il suo centro estetico per lavorare con prodotti naturali al 100%. “Le gratificazioni più importanti sono quelle che giungono dalle persone, dalla capacità di comunicare ciò che più ci piace fare e dal riscontro che otteniamo nel connubio tra lavoro e vocazione”. E quale giornata migliore, quindi, se non l’8 marzo, per affermare il concetto che, con impegno e determinazione, tutto è possibile.










