Ieri a Guspini i carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per furto aggravato e continuato, un 42enne del luogo, disoccupato, molto noto alle forze dell’ordine e attualmente ristretto presso la Casa circondariale di Uta.
A seguito delle indagini compiute è emerso che l’uomo, il 19 ottobre scorso, si era introdotto, dopo aver sfondato una finestra, nell’esercizio commerciale di ortofrutta di via Cagliari, da dove aveva asportato la somma di 170 euro e due profumi del valore di 100 euro. All’interno di un’abitazione nella stessa via aveva poi sottratto una fotocamera Nikon, mentre nell’edicola poco distante aveva portato via la somma di 50 euro di fondo cassa. Durante i sopralluoghi di furto compiuti quel giorno dai Carabinieri, i militari in borghese dell’ aliquota operativa della Compagnia di Villacidro, intervenuti sul posto per i rilievi, avevano rinvenuto e repertato delle tracce biologiche. A seguito dei riscontri di laboratorio eseguiti dal RIS di Cagliari, è recentemente emerso che quel profilo genetico corrisponde a quello del denunciato, il cui DNA era stato campionato in occasione del suo ingresso in carcere. Nel frattempo i Carabinieri avevano raccolto dichiarazioni testimoniali circa la presenza dell’uomo in via Cagliari al momento dei furti e avevano anche sequestrato un paio di scarpe rinvenute nel cortile comune ai predetti immobili, risultate poi essere di proprietà dello stesso autore dei tre furti.












