Guerra sulle indennità alla Città Metropolitana. La Cgil attacca l’Usb: “Vigili urbani, ma quale caos?” . Il comitato degli iscritti della Cgil contesta quanto dichiarato dall’Usb e di fatto difende l’operato della guida di Massimo Zedda: “La Città Metropolitana è nel caos”. Lo apprendiamo con sorpresa dal comunicato della USB del 13 novembre 2018- scrive in una nota il comitato degli iscritti della Cgil- un disastro, dalla sicurezza ai servizi igienici. Se corrispondesse quanto sostenuto nella denuncia dell’USB al vero dovrebbe suscitare l’indignazione dei cittadini ed in primis del personale che lavora nell’Ente. La principale questione sollevata riguarda il mancato pagamento delle indennità dei poliziotti che, a differenza di quanto succedeva prima, non si occupano più di discariche e veleni inquinanti, ma svolgono attività di vigilanza nel parco di Monteclaro. Per questo il Segretario generale della C.M. ha sospeso i pagamenti delle indennità, chiedendo in base a quale direttiva dell’Ente è stato deciso di fare svolgere ai poliziotti la vigilanza del parco visto che tale servizio rientra tra i compiti affidati alla Proservice. Non solo, tra le altre cose, il Segretario evidenzia che tra gli indennizzati ci sarebbe anche personale privo della qualifica di agente di pubblica sicurezza. Fuori dalle regole. L’USB inoltre dimentica di rilevare con quali risorse sarebbero retribuite le indennità. Lo diciamo noi della C.G.I.L.: dalla produttività generale di tutti i dipendenti senza alcun accordo che modifica il contratto aziendale sottoscritto all’inizio dell’anno. Per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro si tratta di un tema troppo importante per essere affrontato superficialmente, per cui aspettiamo di capire meglio dalla USB il problema concreto. Infine sui servizi igienici vorremmo capire innanzitutto se si tratta di un problema idraulico o di altra natura. La CGIL continuerà ad incalzare l’Amministrazione sulle problematiche che interessano la generalità dei cittadini ed i lavoratori”.











