I nuovi malumori che agitano le acque, mai calme, del consiglio monserratino, questa volta interessano il Piano Urbanistico Comunale che verrà presentato, in forma di bozza, il 15 dicembre durante un incontro pubblico presso l’aula di piazza Maria Vergine alle ore 17, 30.
Invitati speciali saranno tutti i cittadini che potranno ascoltare ed esporre le proprie idee ed esigenze a riguardo.
La minoranza, però, non ci sta e, tramite un comunicato stampa al ”vetriolo” “su errata modalità di presentazione e mancato coinvolgimento PUC” , alza la voce e riferisce: “Il sindaco Locci annuncia ai cittadini, compresi i consiglieri, attraverso il sistema di messaggistica e il portale web, che il prossimo 15 dicembre 2022 presenterà ai cittadini il nuovo PUC.
Che cos’è questo PUC che il sindaco vuole presentare? Forse un fantasma? Infatti, a monte ci dovrebbe essere almeno un documento politico di indirizzo da parte della giunta, per poi essere presentato al consiglio comunale e all’intera cittadinanza.
La convocazione di un’assemblea pubblica senza alcun presupposto politico ha l’aria di mera propaganda e ciò è confermato anche dal fatto che la partecipazione dei cittadini alla formazione dello strumento urbanistico è già codificata mediante le osservazioni che gli stessi cittadini possono presentare.
Precisamente la norma prevede che tutti i cittadini possano presentare osservazioni nei trenta giorni successivi alla pubblicazione del PUC”.
Andrea Zucca, Valentina Picciau, Francesca Congiu, Ivano e Caterina Argiolas, Gianfranco e Maria Antonietta Vacca e Alberto Corda alzano ancor di più i toni e affermano:
“Quindi, come sempre, parole al vento dal quale emerge un profumo d’aria fritta mascherata da (finta) democrazia partecipata. Immaginiamo già la replica di Locci che dirà che questo modus è stato promosso in sede di consiglio comunale: peccato che per tutto c’è tempo e luogo e che per copiare, bisogna essere comunque capaci di farlo e di farlo bene. Un conto è aprire dei canali di comunicazione per raccogliere pareri e consigli, utili in fase di programmazione, un altro è dichiarare la presentazione di un qualcosa e aspettarsi che i cittadini si esprimano in merito ignorando l’iter programmatico. Ma si sa che in quanto a programmazione, la giunta Locci ha tutto da imparare”.
Parole dure e pesanti che rendono la situazione conflittuale tra maggioranza e minoranza ancora più accesa e burrascosa di quanto non sia già. Infatti i consiglieri di minoranza aggiungono: “Dalla sua nefasta rielezione nel 2019 ad oggi, e cioè in 41 mesi, l’unica delibera del Consiglio che ha per oggetto il PUC è datata 15 maggio 2021 ed è relativa al riavvio dell’iter burocratico sulla base della vigente normativa regionale. Mai in consiglio o nella commissione competente è stata presentata una bozza di PUC o quantomeno delle linee d’indirizzo per delineare il futuro sviluppo urbanistico della nostra città.
Ora abbondantemente fuori tempo massimo, a 18 mesi dal voto, il sindaco Locci presenterà una bozza di PUC direttamente alla cittadinanza, escludendo totalmente le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale rappresentanti peraltro degli stessi cittadini.
Sorprende, inoltre, la coincidenza di un’assemblea pubblica convocata a distanza di qualche settimana dall’azzeramento di tutte le commissioni consiliari voluto fortemente dal sindaco con motivazioni ridicole. Non vorremmo che tale azzeramento fosse solamente un espediente per evitare la Commissione Urbanistica e assestare il colpo ad effetto sui cittadini. In buona sostanza, come ormai ci ha abituati il sindaco Locci, la campagna elettorale non finisce mai.
In conclusione, da parte di questa Amministrazione, selfie sorridenti a parte, di fatti se ne sono visti ben pochi”.
Insomma, la politica monserratina non stanca mai, appassiona e intriga non solo i protagonisti ma anche i cittadini, non solo di Monserrato, che, spettatori dei battibecchi tra le due formazioni che compongono il consiglio comunale, attendono di conoscere trama e sviluppi delle prossime mosse.












