Niente birrette sulle panchine in piazzetta a Capoterra. Perché troppo spesso dalle bevute in compagnia si trascende in atti vandalici, disturbo delle quiete pubblica e microcriminalità. Il sindaco di Capoterra Beniamino Garau ha emesso l’ordinanza che vieta il consumo di alcolici negli spazi pubblici. Da oggi si potrà bere solo nei locali e negli spazi in concessione.
Nell’ordinanza si legge che il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle aree pubbliche del territorio comunale genera degrado, pregiudica il decoro urbano ed è strettamente correlato ad altri fenomeni come atti vandalici, disturbo alla quiete pubblica ed al riposo delle persone, l’imbrattamento del suolo pubblico, l’abbandono di bottiglie di vetro, spesso frantumate.
I residenti di Capoterra denunciano assiduamente all’amministrazione comunale la presenza di assembramenti di persone dedite al consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade e nelle piazze di notte e sino alle prime ore del mattino “e utilizzano talvolta i loro contenitori come corpi contundenti”.
E negli ultimi mesi nel centro sono aumentate, durante le ore notturne, come testimonia il frequente coinvolgimento delle forze dell’ordine, fenomeni di disturbo alla quiete pubblica e di degrado urbano con grave disagio per i residenti e veri e propri episodi di microcriminalità riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche.
Così il sindaco Garau ha emesso l’ordinanza. E da oggi Capoterra vige il divieto su tutte le strade e aree pubbliche di consumare bevande alcoliche e superalcoliche al di fuori dell’area di vendita e somministrazione dei locali o degli spazi privati.
Per consumo di bevande alcoliche e superalcoliche “il possesso di una delle suddette bevande contenute in qualunque contenitore a cui sia stato rimosso il dispositivo di chiusura dello stesso (tappo, linguetta della lattina, etc.)”. Il provvedimento sarà valido fino al 31 dicembre 2022, la sanzione amministrativa pecuniaria va da 25 a 500 euro.