I Grillini sono fuori dalle elezioni regionali del 16 febbraio. È ufficiale: Beppe Grillo non concederà il simbolo del suo movimento alla Sardegna. L’ha scritto la deputata Manuela Corda in un lungo post in cui, in sostanza, dice che la compilazione delle liste è stata quasi un’esercitazione in attesa che maturi il tempo per fare sul serio, lo confermano i portavoce del Movimento.
Fra i Grillini sardi l’umore è pessimo e fortissima è la sensazione di essere stati traditi dal comico genovese, anche se poi i Cinquestelle sardi hanno fatto di tutto per arrivare a questa situazione, litigando per mesi, spaccandosi in quattro correnti, non convergendo su candidati unitari e solo all’ultimo momento riuscendo a compilare una lista unitaria. E’ possibile che la lista cinquestelle venga trasformata in una civica, ma i tempi sono strettissimi perché entro stasera alle 20 va depositato il simbolo e entro il 13 le liste.
Dopo la defezione di Grillo è interessante capire dove e come si disperderà il patrimonio dei voti stimato intorno al 15-18%: probabilmente in tanti convergeranno su Michela Murgia, ma l’ipotesi più realistica è che questa defezione alimenterà un astensionismo record da parte dei delusi prima dalla politica e poi da chi giurava di volerla cambiare.













