Green pass obbligatorio sui bus, il Ctm: “I controlli? Non spettano a noi. Li faccia la polizia alle fermate”

Si parte lunedì anche a Cagliari. Duro il commento del presidente Arba: “Non abbiamo ricevuto nessun circolare e non siamo mai stati convocati dal prefettura. Mandino le forze dell’ordine a presidiare le fermate. Bloccheranno i ragazzi? Non li faranno salire sui bus che li porta a scuola? Dove tra l’altro il green pass non serve?”


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Green pass obbligatorio sui bus: si parte lunedì. La circolare del Viminale impone i controlli alle forze dell’ordine con o il “contributo degli enti gestori, in particolare attraverso il proprio personale addetto alle verifiche, in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio”. Ma le incognite in città sono tante. Il Ctm è preoccupato: il trasporto pubblico locale, demonizzato nel periodo del Covid, ha perso il 40 % degli introiti e teme nuovi ostacoli per l’utenza.

“Non siamo tenuti a esercitare il controllo sui green pass, è una questione che deve vedere il prefetto con le forze dell’ordine”, dichiara Carlo Arba, presidente del Ctm, “i nostri controllori devono solo effettuare i controlli solo sui titoli di viaggio. La circolare del Viminale? Qui non è ancora arrivata e per ora, nessuno dei noi è mai stato convocato dal Prefetto. Che facciano i controlli loro che mandino le forze dell’ordine a presidiare le fermate: che le militarizzino. Rilevo poi una contraddizione: dovranno controllare i ragazzi che devono recarsi a scuola, dove non è obbligatorio il green pass, ma che senza la certificazione verde non potranno salire sui bus che per raggiungere a scuola”.


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