Grande festa in città per Sant’Efisio: per la prima volta si celebrerà il Santo con un evento speciale durante il quale i cittadini potranno assistere anche alla benedizione della tracca che si celebra a “Su Loi”.
Il Santo più amato dai sardi, un legame indissolubile e un voto, da sciogliere, da rispettare, che nemmeno le bombe e la pandemia hanno fermato bensì affermato ancora più. Il covid 19 non fa più paura, l’anno scorso migliaia di persone hanno partecipato nuovamente al rito che, tra petali e preghiere, hanno accompagnato il santo lungo il suo cammino verso l’antica chiesetta di Nora. La lunga processione fa tappa per qualche ora anche a Capoterra: i saluti da parte delle istituzioni e dei cittadini vengono, generalmente, anticipati da lunghi preparativi e da una attesa emozionante che si conclude quando Efisio riprende il suo cammino. Troppo breve la permanenza a Capoterra per colmare la gioia e la devozione verso questa semplice immagine sacra che, da secoli, tramanda unione e fratellanza anche tra chi proprio credente non è. Per questo motivo il sindaco Beniamino Garau e la sua amministrazione hanno istituito per la prima volta una grande festa che anticiperà l’arrivo del Santo in città: due giorni tra convegni, musica, balli e degustazioni senza tralasciare l’aspetto religioso che culminerà con la benedizione della tracca capoterrese. “Solitamente questo importante rito veniva effettuato alla sola presenza delle istituzioni – spiega il primo cittadino Garau a Casteddu Online – da quest’anno vogliamo che tutta la popolazione possa assistere e prendere parte all’evento”. La festa per l’arrivo di Sant’Efisio durerà due giorni e si svolgerà in località “Su Loi”: manca poco alla 367^ edizione in cui, fedeli alla promessa e uniti nella tradizione, l’Isola si accinge a rispettare il voto per ringraziare il guerriero che, secondo la tradizione, liberò la Sardegna dalla peste.










