Negli ultimi mesi il parroco della chiesa del Sacro Cuore di Gonnosfanadiga aveva dovuto fare i conti con ripetuti episodi di furto delle offerte destinate al sostentamento della comunità. Preoccupato dal ripetersi di tali intrusioni, decise di rivolgersi ai Carabinieri della locale Stazione, che già al primo intervento analizzarono le immagini del sistema di videosorveglianza parrocchiale riuscendo a individuare il presunto responsabile e a ricostruire le modalità dei colpi. In quella circostanza i militari predisposero un servizio di appostamento che portò all’arresto del giovane sospettato, poi rimesso in libertà nell’immediatezza per la tenuità del fatto, dopo aver restituito al parroco la modesta somma sottratta.
Tuttavia, nonostante il primo arresto, i furti non si sono fermati. Nella serata di ieri, a seguito dell’ennesima segnalazione del parroco, i Carabinieri hanno predisposto un nuovo servizio di osservazione in abiti civili che ha consentito di sorprendere nuovamente il medesimo giovane, un 19enne disoccupato del posto, già noto alle Forze di Polizia. Il ragazzo era stato colto nell’atto di forzare altre cassette delle offerte, riuscendo ad appropriarsi di oltre 130 euro in banconote e monete, subito recuperati e restituiti al sacerdote.
Questa volta, terminate le formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.













