Due rapine violente, due anziani pestati e feriti all’improvviso, a Giorgino e a Sestu. Fabio Santamaria, il 46enne pregiudicato arrestato dai carabinieri di Cagliari per il reato di rapina aggravata, lesioni personali e utilizzo indebito di carta di pagamento, dopo aver rapinato il 74 fuori dal mercato ortofrutticolo di Sestu e il 76enne al Villaggio Pescatori ha utilizzato, senza troppi problemi, la carta bancomat di quest’ultimo.: 1220 gli euro utilizzati grazie al codice scritto dal malcapitato in un foglietto di carta “nascosto” dentro il suo borsello. Non solo: ha anche fatto rifornimento di benzina per la sua Ford Fiesta, utilizzata per entrambi i “colpi”, sempre utilizzando la carta dell’anziano. In almeno un’occasione, però, i gesti del 46enne non sono sfuggiti alla telecamera di una stazione di servizio. Due gravi episodi di violenza, avvenuti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro: il 7 e l’undici settembre 2019. A tradire Santamaria, però, e a farlo finire in carcere a Uta, sono stati tutta una serie di passi falsi compiuti: in primis, la sua targa, persa proprio fuori dal mercato ortofrutticolo di Sestu e sequestrata dai carabinieri. I militari sono partiti da lì per iniziare le ricerche, e una grande mano d’aiuto è arrivata anche dalle telecamere posizionate nella zona del Villaggio Pescatori da alcune aziende e da un ristorante.
Ancora: Santamaria ha utilizzato uno dei due smartphone rubati, e i carabinieri sono riusciti, tramite “studi telematici”, a rintracciare la posizione. In ultimo: il 76enne picchiato e rapinato a Sestu ha riconosciuto il 46enne grazie ad alcune fotografie. Fabio Santamaria è stato prelevato oggi dalla sua casa di Assemini dai carabinieri, che hanno dato seguito all’ordinanza di custodia cautelare a Uta emessal dal gip dopo la richiesta del pm Massidda.








