di Jacopo Norfo
Cagliari, via Monteponi: sei auto bruciate in 15 giorni, un record. Is Mirrionis che diventa un inferno dia fiamme. Gli abitanti che si svegliano di soprassalto e dicono: “Ogni notte la paura che tocchi e noi”. E lei, Giusy, residente col batticuore confessa a Cagliari Online: “Abito nel quartiere di Is Mirrionis per l esattezza in Via Monteponi, una traversa di via Cornalias. Esattamente dalla vigilia di Pasqua io e miei vicini abbiamo ricevuto brutte sorprese. Svegliarsi nel cuore della notte mentre un’auto sotto casa tua bruci . Tremare al pensiero che possa esser la tua e vedere il panico e la rabbia negli occhi dello sfortunato proprietario dell’auto, sapendo che domani potrebbe toccare a te. Nelle successive due settimane sono state incendiate 6 macchine, 4 in via Monteponi e 2 in via Montevecchio. Perché nessuno ne parla, perché nessuno fa niente? Noi siamo costretti a vivere nell’ansia. Siamo stufi e preoccupati e sembra che a nessuno importi. Forse perché ci si aspetta questo dal nostro quartiere? Forse perché sono cose che succedono e dobbiamo solo arrenderci all’evidenza? Io lo trovo ingiusto. Tutti noi siamo stanchi di subire senza ricevere aiuto … ci sentiamo ignorati e abbandonati da tutti.
È possibile segnalare il problema? Perché di questo si tratta. Un grande, grandissimo problema.
Ed è giusto parlarne per rispetto di chi ha già subito e per chi ormai va a dormire con l’ansia e la preoccupazione di non trovare la macchina l’indomani, di non poter andare a lavoro e di non avere soldi da spendere per acquistare un’altra macchina. Per non parlare dello spavento che il fuoco e lo scoppio delle gomme delle auto incendiate provocano nel cuore della notte facendo star male bimbi e anziani.
È vergognoso e triste e non è giusto star con le mani in mano senza far nulla fermi a guardare sperando di non esser il prossimo”.