Manca solo qualche mese alle elezioni comunali e iniziano a delinearsi le prime alleanze. I RossoMori per l’occasione saranno uno degli alleati del centrosinistra che appoggerà il sindaco uscente Massimo Zedda. Oggi, abbiamo intervistato Giuseppe Andreozzi.
Con chi vi schiererete per le comunali di Cagliari?
I Rossomori sono con Massimo Zedda, con la maggioranza che ha governato la città questi cinque anni.
Cosa pensa di questi ultimi cinque anni di amministrazione?
Il giudizio è positivo, credo che città sia cambiata in meglio, sono state realizzate importanti opere pubbliche che la città attendeva da anni come il lungomare Poetto, via Garibaldi, il lungomare Sant’Elia, sono stati investiti centinaia di milioni di euro di contributi europei e regionali che rischiavamo di perdere, è diventata una città più sostenibile, con incremento del trasporto pubblico, seconda città italiana per offerta di trasporto pubblico, terza per estensione aree pedonali. Inoltre invertita tendenza al consumo del suolo con grandi lottizzazioni, dettate regole prima inesistenti per utilizzo litorale, contributi, spazi commercio.
L’amministrazione poteva fare di più secondo lei?
Credo si sia lavorato bene fin dall’inizio, purtroppo i tempi della macchina ammnistrativa e delle procedure imposte dalle leggi hanno comportato lentezze iniziali. Superata l’inerzia l’amministrazione ha camminato molto bene anche grazie al lavoro di tutto il personale comunale, dai dirigenti agli operai. Il rammarico è non aver realizzato ancora la raccolta differenziata dei rifiuti, ma per gravi irregolarità di ditte partecipanti, non imputabili al Comune.
Nel caso di una vostra vittoria pensate di portare avanti questo progetto?
Si la nuova gara è già stata bandita, quindi partirà entro l’anno, con più di venti anni di ritardo.
Come mai questi ritardi secondo lei?
Sicuramente per anni è mancata la filosofia della raccolta differenziata e del riciclo negli abitanti e quindi nei rappresentanti politici. In Germania la raccolta è diventata una risorsa e non un costo, noi abbiamo recepito le direttive europee solo nel 1992, ma a Cagliari era tutto fermo. La giunta Zedda ha lavorato da subito sul progetto, poi la gara è stata annullata dal Tar, ritenuta invece valida dal Consiglio di Stato, ma i nostri funzionari hanno rilevato irregolarità nell’offerta della ditta vincitrice e hanno dovuto annullare tutta la procedura, che ora riparte.
Parliamo dei nuovi componenti del gruppo RossoMori. Ora che Marco Murgia ha deciso di far parte del vostro gruppo, pensate che questa sua scelta potrebbe agevolarvi?
Sicuramente Marco ci darà un grosso contributo non solo per i consensi personali, ma anche per le qualità morali e culturali che ha messo in luce nei cinque anni di attività di consigliere. Siamo sempre stati in sintonia su tutti i temi importanti e per me è una grande soddisfazione lavorare insieme nei Rossomori. La sua adesione e segno di un crescente interesse verso di noi.











