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Sempre più spesso le pagine dei social network e di Facebook in particolare vengono considerati dagli utilizzatori come luoghi in cui si può dare liberamente sfogo all’inciviltà e alla maleducazione, anche con affermazioni di pura violenza verbale. E’ accaduto ad Arborea a seguito di una serie di documentati articoli su una vicenda che ha riguardato il cimitero e l’amministrazione comunale. Nei confronti del giornalista autore degli articoli sono apparse su Facebook, appunto, frasi ingiuriose e incitanti alla violenza.
L’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Associazione della Stampa Sarda, nel condannare con fermezza l’episodio, manifestano piena solidarietà al collega che ha svolto il suo lavoro con grande professionalità e assoluta correttezza e auspicano che l’autore di quelle frasi si renda conto dell’ inciviltà del suo comportamento. Nessuna minaccia potrà mai piegare i giornalisti, che continueranno in ogni caso ad esercitare il proprio dovere di informare con onestà e completezza i propri lettori.